La nuova possibile suggestione del mercato del Milan proviene dalla Premier. Naby Keita ha deluso a Liverpool e i Reds potrebbero cederlo a prezzi di saldo
La prospettiva di un cambio di modulo, in casa Milan, è al vaglio di Rino Gattuso. La volontà è quella di costruire una squadra più offensiva, anche per permettere a calciatori come Lucas Paquetà di esprimersi in zone del campo più consone. Il 4-3-3, infatti, limita il raggio d’azione del brasiliano che, spostato qualche metro più avanti, potrebbe rendersi ben più pericoloso. Il 4-2-3-1 è in cantiere ma, date le possibili numerose partenze in mezzo al campo, serviranno anche nuovi mediani da posizionare a protezione di una difesa inevitabilmente più esposta. In tal senso, una possibile pista potrebbe provenire dall’Inghilterra.
Milan, rebus centrocampo. Keita è un potenziale affare
Quello che riguarda la zona mediana del campo sarà un vero e proprio rompicapo. Il futuro di Kessie e Bakayoko è infatti in bilico, anche se per motivi diversi. L’ivoriano potrebbe essere ceduto per far cassa, anche sulla scorta della lite avuta con Biglia nel corso del derby. Sul francese, invece, pendono i 35 milioni che il Milan deve versare al Chelsea per averlo.
Ci saranno, poi, gli addii di José Mauri, Montolivo e Bertolacci. Naby Keita, in questo senso, potrebbe rappresentare un affare. Come riportano i media britannici, il guineiano classe 1995, arrivato lo scorso anno a Liverpool dal Lipsia per la notevole cifra di 60 milioni di euro, ha deluso Klopp. Il suo rendimento è stato al di sotto delle attese e, per questo, i Reds potrebbero decidere di cederlo a prezzi assai ridotti già nel corso della prossima estate.
Milan-Keita, occhio a Bayern Monaco e Inter
La volontà del Liverpool sarebbe dunque quello di cederlo immediatamente, per provare parzialmente a recuperare i soldi spesi l’anno scorso. Il Milan, però, deve stare attento a una concorrenza agguerrita.Secondo quanto raccolto dal Mirror, Bayern Monaco e Borussia Dortmund sarebbero alla finestra: anche l’Inter starebbe pensando al calciatore, per rafforzare un reparto che cambierà molto.
